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CHI PUO’ CONFEZIONARE I CONFETTI

Negli ultimi anni molti professionisti si sono “improvvisati” nella realizzazione di bomboniere, soprattutto nel loro confezionamento che oggi richiede il rispetto di diverse norme di legge in campo alimentare. 

Pochi sanno infatti che per la somministrazione e la manipolazione di alimenti di qualsiasi tipo, compresi i confetti, è necessario essere in possesso di debite autorizzazioni e licenze specifiche. 

ATTESTATO HACCP – DI CHE COSA SI TRATTA?

L’attestato HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza igienica e quindi della combustibilità di un alimento. 

Il metodo deve essere applicato da tutti gli esercizi di ristorazione e comunque da tutte le attività che effettuano la preparazione, la trasformazione, la fabbricazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la distribuzione, la manipolazione, la vendita o la fornitura, compresa la somministrazione al consumatore.

È chiaro quindi che anche coloro che si occupano di confezionamento bomboniere – manipolando confetti –  debbano essere in possesso di regolare attestato HACCP. 

Il confetto è un alimento a tutti gli effetti e dev’essere trattato come tale, manipolato quindi solo ed esclusivamente da professionisti in possesso della licenza alimentare richiesta. 

COME DEVONO ESSERE CONFEZIONATI I CONFETTI?

Ora sappiamo che i confetti devono essere manipolati, solo ed esclusivamente, da chi è in possesso della licenza alimentare, la domanda successiva sorge spontanea, ovvero: i confetti, come devono essere confezionati?

I confetti, come tutti gli alimenti, possono essere messi a contatto, contenuti o avvolti solo ed esclusivamente da appositi materiali che riportino la seguente immagine. 

Tulle, organza, carta velina, carta da pacco, stoffe ecc., sono tutti materiali decorativi e non alimentari, pertanto non possono essere messi a contatto diretto con confetti e/o con qualsiasi altro alimento. 

Se ci fate caso spesso questi tipi di materiale, come la carta velina o il tulle, riportano sul retro della confezione la dicitura: “a solo uso decorativo”, togliendo quindi ogni dubbio in merito al suo corretto utilizzo. 

Per qualsiasi dubbio sul materiale che desideraste utilizzare per il confezionamento di alimenti, vi consiglio di leggere sempre con particolare attenzione l’etichetta applicata sulla confezione. 

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MATERIALI NON IDONEI E CONTAMINAZIONE

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Riflettiamo ora sui rischi che potremmo incorrere qualora utilizzassimo materiali non idonei per il confezionamento degli alimenti. 

Il tulle, ad esempio, molto scenografico nella confezione delle bomboniere, è caratterizzato da un tessuto la cui composizione, sottilissimo e a maglie molto larghe, permetterebbe la penetrazione di qualsiasi tipo di sostanza, sottoponendo così a rischio di contaminazione il prodotto alimentare al suo interno. 

Inoltre le materie prime utilizzate per la realizzazione del tulle, così come tutta la catena di produzione, non saranno sicuramente idonei per poter garantire e offrire un prodotto finito idoneo al contatto diretto con qualsiasi tipo di alimento. 

Il prodotto stesso, in questo caso il tulle, rischierebbe addirittura di poter rilasciare sostanze tossiche o comunque nocive all’alimento contenuto al suo interno. 

Per questi motivi è davvero di fondamentale importanza utilizzare  solo ed esclusivamente materiali idonei riportanti il simbolo alimentare (bicchiere e forchetta) per il confezionamento dei confetti. 

QUALE MATERIALE UTILIZZARE PER IL CONFEZIONAMENTO DEI CONFETTI

Ora che sappiamo COSA NON FARE, vediamo come CONFEZIONARE in modo corretto i nostri confetti. 

I confetti possono essere confezionati in appositi sacchetti alimentari in pvc trasparenti, e solo dopo avvolti in tulle, organza, sacchetti di stoffa e quant’altro. 

Questo gesto di professionalità e cura del cliente verrà sicuramente apprezzato. 

IN CONCLUSIONE

1. Affidatevi solo ed esclusivamente a professionisti del settore in possesso dei requisiti di legge che vi propongano confetti custoditi solo ed esclusivamente in materiali idonei alimentari;
2. La bellezza scenografica di alcune bomboniere non giustifica la mancata attenzione delle norme vigenti in materia di igiene alimentare, a discapito oltretutto del consumatore stesso;
3. Scegliete sempre il valore del servizio offerto e non il prezzo. 

Per saperne di più

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