Nel mio articolo di presentazione
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ti ho raccontando di quanto sia importante capire chi si è veramente per una vita più felice ed appagata.
Negli ultimi anni – di devota creazione – ho nutrito un profondo desiderio di esternare ciò che più di profondo c’era in me.
In una delle mie letture mi sono imbattuta in una profonda riflessione: se non riesci a gridare al mondo intero ciò che fai, probabilmente, non fai ciò che ti rispecchia davvero.
In questo caso ti rimangono solo due possibili soluzioni:
- Ascoltarti, capovolgendo la tua vita privata e/o professionale, al fine di rispecchiare il tuo essere più profondo;
- Far finta di nulla, del resto è troppo complicato rimettersi in gioco ricominciando da capo.
Indovina per quale opzione ho optato? Per il rimettersi in gioco, ovviamente.
La riflessione è stata molto semplice.
O rinunciavo alla mia libertà d’espressione facendo ciò che ormai tutti si aspettavano che io facessi, oppure, prendevo nuovamente in mano la mia vita, ridipingendo il mio ritratto affinché rappresentasse il più possibile la mia me più intima.
Il percorso di un’artigiana, qualora abbia un messaggio da trasmettere, non sarà mia lineare.
Sarà sempre caratterizzato da periodi di burnout e d’illuminazione incontrollata.
La cosa davvero complessa da fare è saper gestire e accogliere i momenti NO, di chiusura e blocco totale, come momenti di potenziale crescita.
Bisogna imparare ad ascoltarci e capire cosa desideriamo fare e non cosa è più facile fare.
Spesso la quesitone è questa:
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a) L’80% delle persone sceglie di concentrarsi su cose che daranno un risultato immediato. (Esempio: creo un prodotto che, se viene acquistato, mi genera gratificazione immediata).
b) solo il 20% delle persone investe, seminando oggi, senza raccogliere nulla nell’immediato per poi raccogliere in futuro qualcosa di più grande e duraturo.
Succede quindi che molte persone vengano offuscate dal bisogno del tutto e subito senza vedere oltre alla propria gratificazione immediata.
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Respira, ascoltati, guarda lontano e osserva ciò che vedi.
Come desideri essere ricordata?
Come la ragazza che faceva borsette? Bomboniere? Collane? Dipinti su legno?
Oppure come una scrittrice, un’artigiana dalla parte di altre artigiane, una consulente, una coach?
Perché è importante capire questo?
Perché non riuscirai mai ad arrivare alle persone se prima non arrivi a te stessa.
Prima capisci chi sei, diventalo e solo dopo potrai trasmetterlo.
Ed è propio quello che con questo mio re-branding ho deciso di fare io e te ne ho parlato meglio
..dd
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